sabato 13 dicembre 2008

Calderoli verrà nominato vice-presidente?

fin dall'origine del creato, prima del sorgere del sole, più precisamente verso le cinque e mezzo del mattino, una particolare congiunzione dei corpi celesti
esercita uno straordinario influsso magnetico sulla Terra. Nell’antichità gli astrologi sapevano di questo fenomeno e del fatto che anche le genti, al pari del nostro pianeta, ne erano magicamente influenzate. Anche le religioni d’oriente lo sapevano ed è per questo che ad es. lo yoga tantrico si pratica bene a quell'ora (!), o il muezzin dall’alto del minareto chiama le genti alla preghiera. Il suo recitativo cantilenante risuona nel silenzio che precede l’alba, nella zona grigia tra sonno e veglia le genti lo odono ed elevano inconsciamente i loro pensieri verso una sfera superiore dell’essere e del creato. Nessuno può sottrarsi alla magia di quegli istanti, ed è proprio questo lo scenario che avevo immaginato possibile nel mio paese in un non lontano futuro. Nella mia visione c’era un paese costellato di moschee, risuonante di richiami mistici e invitanti alla indolenza satrapica che è la sola maestra dell'arte del vivere. Con l’elezione di Calderoli alla vicepresidenza questa mia prospettiva non è più una certezza! L’avversione del prossimo vice a influssi culturali e religiosi non propriamente
catto-celtico-padani è nota ed io temo che il mio sogno non si avveri. Nel mondo occidentale pragmatico, rozzo e duro gli influssi iniziali della sensibilità mistica orientale sono andati perdendosi, le genti sono da sempre abituate a farsi chiamare dal suono delle campane, questo suono metallico, assordante e crudele, quanto più grandi le campane tanto più ignorante e duro d’orecchie il volgo di braccianti, contadini ed operai obbligato ad ascoltarle. Sembra che Calderoli abbia una croce celtica appesa al collo. Simbolo religioso, che fa automaticamente del futuro vice un druido di nuovo tipo.

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